1. Quando dichiarare?
I conti trading in Regime Dichiarativo (italiani e esteri) vanno sempre dichiarati nel Modello Redditi Persone Fisiche e versate le relative imposte entro il 30.06 dell’anno successivo.
Cosa succede se oltrepassiamo la scadenza?
Dopo la scadenza del 30 giugno vi è una seconda scadenza per il pagamento delle imposte ovvero il 31 luglio, con una maggiorazione dello 0,4% sulle imposte dovute.
Novità per il Modello Redditi 2024 (anno fiscale 2023)
⇒ 30 settembre: invio dichiarazione dei redditi tramite 730
Per il Modello Redditi Persone Fisiche 2024, riferito all’anno fiscale 2023, è stata introdotta una novità in quanto l’invio della dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate deve essere fatto entro il 31 ottobre.
2. Come dichiarare il conto trading?
Per dichiarare il conto trading è necessario inviarci gli estratti conto del tuo broker nelle modalità espresse alla pagina “Quali dati consegnare a tasse Trading?”
Una volta ricevuti i dati prepareremo un preventivo e se verrà accettato procederemo con l’elaborazione. Entro 14 giorni dal pagamento riceverai un Modello Redditi precompilato da ricopiare in dichiarazione dei redditi.
3. Come sanare anni fiscali non dichiarati?
Spesso tanti clienti si accorgono in ritardo di non aver dichiarato il conto trading e intendono sanare le proprie posizioni per evitare sanzioni fiscali. Ma è sempre possibile dichiarare il conto oltre la scadenza? Quanti anni posso retrocedere?
Per rispondere a queste domande è necessario valutare con i nostri esperti fiscali caso per caso e studiare la vostra posizione.
In linea generale possiamo affermare che si è sempre in tempo per sanare la posizione con il Fisco Italiano usufruendo del ravvedimento operoso.
Tramite il ravvedimento, disciplinato all’art. 13 del Dlgs n. 472 del 1997 è possibile regolarizzare omessi o insufficienti versamenti e altre irregolarità fiscali, beneficiando della riduzione delle sanzioni.
Attraverso questo istituto prima si regolarizzano le posizioni non dichiarate meno sanzioni si dovranno versare.
Tasse Trading elabora anche conti trading di anni precedenti e può calcolare le imposte da versare.
4. Come fare in caso di controlli da parte dell’Agenzia Entrate?
Se sei già cliente Tasse Trading e ricevi un controllo da parte dell’Amministrazione Finanziaria non dovrai preoccuparti poiché i nostri esperti fiscali si occuperanno di eventuali verifiche in quanto garantiamo i calcoli rilasciati al cliente e siamo responsabili in caso di sanzioni.
Se ancora non sei cliente e ricevi una contestazione da parte dell’Agenzia delle Entrate contatta Tasse Trading e ti supporteremo nella fase di controllo.
Recentemente l’Agenzia Entrate ha inviato lettere di compliance, invitando i trader a regolarizzare la posizione. Contattaci subito per ricevere assistenza!
Per qualsiasi dubbio o per valutare la tua situazione con i nostri esperti fiscali ti ricordiamo che siamo sempre a disposizione per aiutarti ad adempiere ai tuoi obblighi fiscali e a regolarizzare la tua posizione con il Fisco Italiano.
Evita problemi con il Fisco!
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