Ho un conto trading aperto da poco e ho prelevato solo 100 euro. Devo dichiararli? Quali sono gli obblighi fiscali legati al conto trading estero per i giovani come me?
Ciao! Non ti preoccupare, è normale avere dubbi all’inizio.
Detenere un conto trading, specialmente se estero, comporta alcuni obblighi fiscali importanti. Innanzitutto, è necessario dichiarare i redditi che derivano dalle operazioni effettuate, in caso di plusvalenze, con un’imposta del 26%.
Inoltre, se il tuo conto è situato all’estero, devi anche inserirlo nel quadro RW del Modello Redditi ai fini del monitoraggio fiscale, il che comporta il pagamento dell’imposta IVAFE, che è dello 0,2%.
È fondamentale sapere che non ci sono soglie di esenzione per i conti trading: ogni importo, anche 100 euro, deve essere dichiarato. La soglia di 5.000 euro si applica solo ai conti correnti, mentre per i conti trading non è prevista alcuna esclusione. Anche nel caso di minusvalenze, è necessario fare la dichiarazione per mantenere la possibilità di compensarle con eventuali plusvalenze nei successivi 4 anni.
Se hai bisogno di assistenza, siamo a tua disposizione per aiutarti con la documentazione necessaria!