Hai ricevuto una lettera dall’Agenzia Entrate che menziona “anomalie dichiarazione dei redditi 2019”?
Negli ultimi giorni l’Agenzia delle Entrate sta inviando lettere ai contribuenti fiscalmente residenti in Italia, per far presente di alcune anomalie nella Dichiarazione dei Redditi per l’anno d’imposta 2019.
Con lo scambio automatico di Informazioni il Fisco Italiano è a conoscenza di tutti i beni posseduti all’estero e i controllo sono sempre più stringenti.
Cosa dice la lettera di Compliance?
“Gentile Contribuente,
desideriamo informarLa che abbiamo rilevato una possibile anomalia nella Sua dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2019. In particolare, in base ai dati in nostro possesso, ricevuti dalle Amministrazioni fiscali estere, risulta che:
– i conti e le attività finanziarie da Lei detenuti all’estero non sono stati correttamente indicati nel quadro RW, ai fini del monitoraggio fiscale e/o dell’eventuale determinazione dell’IVAFE (Imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero).
– i redditi da Lei percepiti a titolo di interessi, dividendi e altri proventi in relazione alle attività detenute all’estero non sono stati inseriti nei corrispondenti quadri dichiarativi.
Potrà verificare i dati in nostro possesso relativamente alle attività finanziarie e/o ai redditi esteri percepiti nel 2019, posti a base della presente comunicazione, consultando i prospetti informativi disponibili nell’area riservata del sito internet www.agenziaentrate.nov.it, nella sezione «L’Agenzia scrive» del suo Cassetto fiscale.
Come fornire chiarimenti e chiedere informazioni se hai ricevuto una notifica di anomalie per la dichiarazione dei redditi 2019
Se ritiene che la nostra segnalazione non sia corretta, ma dovuta a inesattezze nelle informazioni pervenute dalle Amministrazioni fiscali estere oppure se ha già assolto gli obblighi dichiarativi (ad esempio per il tramite di una banca o di altro operatore finanziario italiano), La invitiamo a fornire chiarimenti e idonea documentazione, utilizzando il canale di assistenza CIVIS nella Sua Area riservata sul sito de11’Agenzia delle entrate, che consente di trasmettere i documenti in formato elettronico, con attestazione di ricevuta.
Come regolarizzare dopo una lettera di Compliance per il proprio conto trading estero
Se ritiene, invece, che le nostre informazioni siano corrette, può regolarizzare la Sua posizione mediante il ravvedimento operoso, beneficiando così della riduzione delle sanzioni.
La regolarizzazione spontanea della Sua posizione Le eviterà i relativi controlli da parte de11’Amininistrazione finanziaria. In tale sede, in caso di attività estere non indicate nel quadro RW e detenute in Stati o territori a fiscalità privilegiata, Lei avrà l’onere di dimostrare che le stesse non si sono costituite mediante redditi sottratti a tassazione.”
A tal fine sono riportate le indicazioni per presentare il ravvedimento operoso e le indicazioni per compilare la dichiarazione integrativa e risolvere le anomalie.
Se non si provvede a regolarizzare la posizione o, in alternativa, a fornire chiarimenti che giustifichino l’anomalia, l’Agenzia delle Entrate potrebbe procedere all’avvio di un controllo.
Il team di Tasse Trading è lieto di aiutarti a regolarizzare o a fornire chiarimenti all’Agenzia Entrate per risolvere l’anomalia per la dichiarazione dei redditi 2019. Contattaci al più presto!
Come si presentano le lettere di contestazione dopo la lettera di compliance?
L’agenzia entrate riceve dai broker esteri alcune informazioni ma non effettua un’elaborazione fiscale. Ad esempio alla voce proventi lordi viene inserito un valore che non è la sua plusvalenza ma la somma di tutti i corrispettivi delle operazioni effettuate (che noi indichiamo nella riga RT21 e RT22).
Spesso accade che il totale dei corrispettivi e dei costi risulta molto più elevato rispetto al valore del conto. Questo è normale poiché lo stesso capitale può essere stato utilizzato per più operazioni di acquisto/vendita.
RT21: Totale corrispettivi → somma dei ricavi di tutte le operazioni effettuate
RT22: Totale costi → somma dei costi di tutte le operazioni effettuate
RT23: plusvalenza o minusvalenza effettiva
Come si effettua il ravvedimento operoso dopo aver ricevuta la lettera di compliance per il conto trading estero?
La dichiarazione integrativa deve essere presentata esclusivamente con Modello Redditi Persone Fisiche 2019:
Presentazione dichiarazione integrativa + maggiori imposte (sanzioni ridotte)
In essa devono essere inseriti, oltre ai redditi, oneri e crediti già indicati nella dichiarazione originaria (che non richiedono alcuna modifica), gli investimenti e le attività di natura finanziaria detenuti all’estero e/o i redditi di fonte estera segnalati con la presente comunicazione. In particolare, gli investimenti e le attività finanziarie detenuti all’estero dovranno essere indicati nel quadro RW, mentre i redditi di fonte estera percepiti nel corso del 2017 a titolo di interessi, dividendi e altri proventi in relazione alle predette attività estere, dovranno essere dichiarati nei corrispondenti quadri (RL, RM ed RT) del modello dichiarativo.
Contestualmente alla presentazione della dichiarazione integrativa, dovranno essere versate le eventuali maggiori imposte dovute, i relativi interessi e le sanzioni ridotte in funzione della tempestività con cui sarà effettuata la
regolarizzazione, come previsto dall’articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n.472 (ravvedimento operoso).
Hai ricevuto una lettera di Compliance per il tuo conto trading estero e vuoi calcolare il ravvedimento operoso per regolarizzare la tua posizione ? Contatta i nostri professionisti!
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