Come si dichiara il conto Coinbase?
Coinbase è una piattaforma online, tramite la quale puoi acquistare, vendere e conservare criptovalute. Nasce nel 2012 ed oggi è uno degli exchange di criptovalute più famosi in assoluto. Con sede a San Francisco, negli Stati Uniti, conta circa 73 milioni di utenti verificati. La piattaforma supporta un numero elevato di criptovalute e i vertici di Coinbase hanno annunciato di voler aumentare il supporto a nuove criptovalute.
Dichiarazione Coinbase
Coinbase ha sede all’estero, negli Stati Uniti, e deve sempre essere inserito nel Modello Redditi Persone Fisiche tramite la propria dichiarazione dei redditi. Sempre, anche se non sono stati fatti prelievi dal conto o anche in assenza di minusvalenze.
Non ci sono soglie minime sotto le quali viene meno l’obbligo di dichiarare il conto. Il conto Coinbase deve sempre essere dichiarato nel quadro RW del Modello Redditi.
Talvolta, occorre compilare anche il quadro RT (in caso di plusvalenze) e il quadro RL (in caso di redditi percepiti da interessi).
Quali sono i quadri da compilare per il conto Coinbase?
QUADRO RW: ai fini del monitoraggio fiscale
QUADRO RT: Le plusvalenze e gli altri proventi realizzati derivanti da criptovalute al di sopra di €2.000 sono fiscalmente rilevanti art. 67 TUIR (c-sexies)
QUADRO RL : Se vengono realizzati Redditi da Staking, Airdrop o Mining che sono tassati in base allo scaglione di reddito di appartenenza
Se non supero la soglia di 2000€ posso non dichiarare il conto nel quadro RT?
Certo, al di sotto di €2.000 di plusvalenze e altri proventi realizzati i redditi non sono fiscalmente rilevanti. Questo può essere fiscalmente vantaggioso rispetto agli investimenti in altri strumenti finanziari (come azioni, opzioni, ecc,) che invece sono sempre tassati al 26%, ma attenzione che come non puoi dichiarare le plusvalenze, allo stesso modo non puoi dichiarare le minusvalenze e di conseguenza perderai la possibilità di compensarle con eventuali profitti nei 4 anni successivi.
Se hai elevate minusvalenze, in un’ottica continuativa dell’attività di trading, potrebbe essere conveniente superare questa soglia. Ma di questo abbiamo parlato a lungo in una lezione della nostra guida fiscale che puoi leggere qui.
Devo dichiarare il conto Coinbase anche se ho fatto un solo deposito senza fare operazioni?
Si, l’obbligo di monitoraggio fiscale scatta dal momento in cui si apre un conto all’estero e si effettua il primo deposito. Con un saldo maggiore di 1 euro per un giorno si deve compilare il quadro RW.
Come fare la dichiarazione dei redditi per Coinbase
Coinbase mi rilascia la documentazione per fare la dichiarazione dei redditi?
No, Coinbase come quasi tutti i conti esteri non rilasciano documentazione adeguata per fare in autonomia la dichiarazione dei redditi. La documentazione rilasciata da Coinbase è puramente informativa e non segue la normativa fiscale italiana. Per dichiarare il conto occorre calcolare i saldi convertendo le criptovalute al tasso di cambio opportuno e applicare la metodologia del LIFO sulle operazioni effettuate.
Se apro un conto Coinbase sono obbligato a fare la dichiarazione dei redditi?
Si, il conto Coinbase deve essere inserito nel Modello Redditi Persone Fisiche tramite la dichiarazione dei redditi.
Sono un lavoratore dipendente, faccio il 730 posso avere un conto Coinbase?
Certamente, potrai continurare a fare il Modello 730 e a parte integrerai con il Modello Redditi PF per Coinbase.
Che documenti devo fornire per l’elaborazione del conto Coinbase?
Per le elaborazioni fiscali del 2023, a seguito dell’art. 67 TUIR (c-sexies) (plusvalenze maggiori di 2000€ deducibili al 26%), chiederemo di aprire un conto cointracking e di collegarlo al nostro Account PRO per permetterci di elaborare correttamente tutte le operazioni, assieme alla compilazione del quadro RW.
SCADENZE FISCALI
Quali sono le scadenze fiscali da ricordare?
Il conto Coinbase va inserito in dichiarazione e segue le scadenze fiscali delle persone fisiche:
30 giugno: primo versamento delle imposte
30 luglio: secondo versamento delle imposte (con maggiorazione 0.4% delle imposte da pagare)
30 novembre: invio dichiarazione dei redditi
Novità per il Modello Redditi 2024 (anno fiscale 2023)
⇒ 30 settembre: invio dichiarazione dei redditi
Per il Modello Redditi 2024, riferito all‘anno fiscale 2023, è stata introdotta una novità in quanto l’invio della dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate deve essere fatta entro il 30 settembre.
COINBASE
Cosa offre Coinbase?
Coinbase offre un ampio servizio che comprende:
- Exchange: acquistare, vendere e usare criptovalute;
- Wallet: conservazione sicura delle tue criptovalute;
- USD Coin: acquisto e negoziazione di una stablecoin, ovvero una criptovaluta che ha un prezzo stabile;
- Earn: una funzione utile per migliorare le tue conoscenze sulle criptovalute e guadagnarne gratis;
- Pro: è la funzione destinata agli operatori esperti, per transazioni avanzate in criptovaluta.
- Commercio: accettazione pagamenti in criptovaluta;
- Custody: conservazione della criptovaluta con un servizio dedicato alle istituzioni;
- Ventures: raccolta fondi per la propria startup.
Commissioni e costi
Per poter acquistare le criptovalute con Coinbase devi avere un wallet in cui depositare le valute digitali che hai comprato.
Coinbase offre la possibilità di utilizzare un wallet gratuitamente, ciò significa che l’operatore deposita la tua valuta e la tua criptovaluta senza alcun costo per di mantenimento.
Inoltre, Coinbase non addebita costi per il trasferimento di criptovaluta da un portafoglio Coinbase ad un altro, con l’operatore che sosterrà per te le spese di transazione di rete.
La piattaforma applica uno spread di 0,50 punti percentuali per gli acquisti e per le vendite di criptovaluta. Lo spread può variare a seconda delle fluttuazioni dei prezzi di mercato, in aumento o in diminuzione.
In aggiunta allo spread Coinbase applica anche una commissione
Le commissioni fisse sono pari a:
- 0,99 euro se l’importo della transazione è pari o inferiore a 10 euro;
- 1,49 euro se l’importo della transazione è compreso tra 10 e 25 euro;
- 1,99 euro se l’importo della transazione è compreso tra 25 e 50 euro;
- 2,99 euro se l’importo della transazione è compreso tra 50 e 200 euro.
Le commissioni variabili sono invece pari a:
- 1,49% per i pagamenti “standard”;
- 3,99% per i pagamenti istantanei (disponibili solo per le carte di debito);
- 0,15 euro per i trasferimenti bancari.
Criptovalute disponibili su Coinbase
Coinbase propone la possibilità di negoziare decine di criptovalute, fra cui:
- Bitcoin
- Ethereum
- Bitcoin Cash
- Litecoin
- EOS
- Tezos
- Stellar Lumens
- Ethereum Classic
- Dash
Vuoi dichiarare il tuo conto Coinbase senza sbagliare?
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