Buongiorno,
ho un conto in Binck in regime amministrato ed utilizzo il servizio multicurrency per fare trading di azioni e opzioni sul mercato americano. E’ l’unico conto in valuta a me intestato.
Non mi è chiara la questione della soglia di 51645 euro per l’obbligo della dichiarazione delle pulsvalenze in valuta.
In particolare:
– questa soglia riguarda la sola liquidità sul conto o anche il deposito titoli. Cioè posso avere sul conto USD 30.000$ ed avere un controvalore in titoli, ad esempio, di 200.000$ e non essere soggetto all’obbligo di dichiarazione? Se così fosse, mi sfugge il senso di questa legge: io potrei con un’occulata gestione non incorrere mai nell’obbligo di dichiarazione.
– Per il conteggio dei 7 giorni di giacenza si tiene conto della data dell’operazione o della data di valuta?
– Quale cambio viene preso come riferimento per calcolare il controvalore in euro?
– Se l’obiettivo è tassare le plusvalenze in valuta, perchè la rilevazione non viene fatta nel momento in cui si effettua il cambio USD->EUR? In fin dei conti è in quel momento che si realizza la plus/minus sul cambio.
In pratica, quello che vorrei fare è una prima valutazione della mia situazione in modo da capire se sono obbligato a dichiarare e quindi rivolgermi a voi per questo compito.
Ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti.
Buongiorno Fabio,
bisogna fare riferimento solo alla liquidità posseduta mentre i titoli in valuta non hanno rilevanza.
Pertanto per verificare il superamento della soglia di 51.645 per sette giorni lavorativi consecutivi, bisogna concambiare la valuta posseduta, al cambio di inizio anno, considerando anche le posizioni short (se ho 30.000 USD e -30.000 GBP si sommano in valore assoluto pertanto si supera la soglia).
Bisogna far riferimento alla data valuta delle operazioni e i cambi di carico e scarico devono far riferimento al cambio di giornata, il cambio di inizio anno è solo per la verifica del superamento della soglia.