Come funziona la fiscalità di un conto Avatrade?
Un conto trading estero come Avatrade deve sempre essere inserito nel Modello Redditi Persone Fisiche.
Sempre, anche se in perdita o se non è stato movimentato (con saldo positivo). Il conto Avatrade va dichiarato anche in assenza di prelievi.
Quali imposte si pagano su un conto Avatrade?
26% – imposta sostitutiva sulle plusvalenze da cfd/forex
0.02% imposta IVAFE
E’ conveniente dichiarare un conto in perdita?
Dichiarare le minusvalenze del proprio conto Avatrade non è obbligatorio ma è preferibile farlo per non perdere la possibilità di compensarle con le plusvalenze per i 4 anni successivi. Solo inserendo le minusvalenze nel Modello Redditi PF si possono poi utilizzare nei 4 anni successivi. Ecco un esempio semplice per capire come funziona la compensazione.
Anno Fiscale | Plusvalenza (+) / Minusvalenza (-) |
---|---|
2022 | -200€ |
2023 | 400€ |
Imposta del 26% 2023 | 0.26* (400-200) = 52€ |
Si deve dichiarare un conto estero non movimentato?
Se il saldo è diverso da zero (anche per un solo giorno) deve essere inserito in dichiarazione tramite il quadro RW. E’ sempre obbligatorio per i conti esteri. Si deve indicare in dichiarazione dei redditi, nel quadro RW, il possesso del conto estero, ai fini del monitoraggio fiscale e del pagamento dell’imposta IVAFE (Imposta sul Valore delle Attività Finanziarie Estere, pari allo 0.2%)
Posso dare l’estratto conto di Avatrade al mio CAF o al Commercialista?
L’estratto conto rilasciato da Avatrade è comprensivo di tutti gli strumenti finanziari. Tuttavia la normativa fiscale prevede una suddivisione degli stessi poiché, come scritto sopra, vanno inseriti in quadri diversi e con aliquote diverse. Bisogna elaborare tutti i trade, i cambi-valuta, i pagamenti di interessi, secondo la normativa fiscale Italiana. Spesso i CAF e i commercialisti tradizionali non conoscono la normativa fiscale dei conti trading e non hanno gli strumenti per fare i calcoli in maniera agevole.
Società fondata nel 2006, AvaTrade è un importante player nel settore finanziario online. La sua sede centrale è a Dublino (Irlanda). La società ha inoltre una holding nelle Isole Vergini Britanniche, nonché uffici e centri di vendita in Spagna, Giappone, Italia, Francia, Australia, Cina e Mongolia.
Cosa posso fare se voglio chiudere il conto Avatrade?
Il consiglio è di effettuare un prelievo per ritirare il saldo rimanente all’interno del conto, e scaricare dalla piattaforma Metatrader un unico estratto conto dall’apertura del conto al giorno di chiusura (lo storico completo) in formato HTML.
Se si effettua il 730 come si deve procedere?
Si può continuare a effettuare il 730 e, a parte, si può presentare un’integrativa con i redditi derivanti dal trading e il Modello Redditi PF. Non è possibile inserire nel 730 i redditi da trading: non esiste un modello 730 precompilato che può comprendere anche l’operatività del conto Avatrade. Se non si detengono redditi o se si hanno altri redditi si deve comunque presentare la dichiarazione tramite il Modello Redditi PF.
Se si è a carico di familiari chi deve presentare la dichiarazione dei redditi?
La dichiarazione dei redditi deve presentarla l’effettivo titolare del conto, anche se è a carico o se non possiede altri redditi.
I redditi da trading si sommano agli altri miei redditi?
No, i redditi da trading vanno sempre ad imposta sostitutiva. Solo le plusvalenze da ETF non armonizzati vanno a tassazione ordinaria e si sommano agli altri redditi (lavoratore dipendente, autonomo). Tuttavia con Avatrade, come specificato, non è possibile acquistare questo tipo di prodotto, ma solo CFD legati a ETF.
Il conto AvaOptions fa parte dello stesso calcolo del mio conto Avatrade?
Se hai un conto AvaOptions da dichiarare lo possiamo elaborare separatamente dal calcolo che facciamo per il conto Avatrade.