Come funziona la fiscalità di Plus500?
Plus500 è una piattaforma di trading fondata nel 2008 con sede a Cipro, autorizzata dalla Cyprus Securities and Exchange Commission (CySEC).
L’azienda è una dei maggiori fornitori di contratti per differenza (CFD).
Dichiarazione Plus500
Plus500 è una piattaforma di trading estera e, pertanto, deve sempre essere dichiarata nella dichiarazione dei redditi, indipendentemente dagli importi investiti e dalla presenza o meno di prelievi sul conto.
Questo perché i conti trading sono conti deposito e non vi sono soglie minime da raggiungere per la dichiarazione degli stessi.
Occorre quindi sempre compilare il quadro RW; inoltre, potrebbe essere dovuta l’IVAFE.
Altri quadri che occorre compilare possono essere l’RL, l’RM e l’RT.
Quali sono le imposte che potrebbero essere dovute sul conto Plus500?
- IVAFE, come detto poco fa, pari allo 0,2% della giacenza media
- imposta del 26% per plusvalenze su CFD e azioni
- imposta del 26% per dividendi e interessi
- Eventuale tassazione di bonus di benvenuto
Come vengono considerate le commissioni e altre spese?
Le commissioni detraibili sono solamente quelle direttamente riconducibili ai trades: se si è in questo caso, le commissioni vanno a ridurre le plusvalenze o ad aumentare le minusvalenze realizzate. Attenzione però: non tutte le spese sono detraibili ai fini fiscali!
Quali sono i possibili redditi redditi derivanti da Plus500?
- redditi diversi nel quadro RT
- redditi di capitale nel quadro RM
- redditi ordinari nel quadro RL
Può essere utile dichiarare il conto in perdita?
Sì, l’utilità deriva dalla possibilità di utilizzare le minusvalenze realizzate per abbassare l’eventuale imposizione fiscale su future plusvalenze. Si noti che per poter sfruttare la minusvalenza dell’anno fiscale 2022, è importante averla dichiarata correttamente. Proponiamo un esempio semplice per capire.
Anno Fiscale | Plusvalenza (+) / Minusvalenza (-) |
---|---|
2022 | -200€ |
2023 | 400€ |
Imposta del 26% 2023 | 0.26* (400-200) = 52€ |
Bisogna dichiarare il conto anche se si è effettuato solo il deposito?
Sì, nel momento in cui viene effettuato il primo deposito (e quindi il saldo è diverso da zero anche per un solo giorno) scatta l’obbligo di dichiarare il conto trading.
COME FARE LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI
Per la dichiarazione basta consegnare l’estratto conto di Plus500 al commercialista o CAF?
No purtroppo. L’estratto conto di Plus500 è informativo ma non è valido ai fini fiscali e non segue gli standard della normativa fiscale italiana. Occorre effettuare l’elaborazione fiscale del conto in modo da inserire ogni voce al posto corretto per non rischiare errori e, di conseguenza, sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Se solitamente si effettua il 730 come si procede?
Non è possibile indicare i dati di Plus500 all’interno del 730, ma è possibile continuare ad effettuare il 730 e presentare un Modello Redditi integrativo per il conto Plus500.
SCADENZE FISCALI
Quali sono le scadenze fiscali?
La scadenza per il versamento delle imposte è il 30 giugno (dell’anno successivo rispetto al quale si fa riferimento).
C’è poi la possibilità di versare le imposte (dopo il 30 giugno) entro il 30 luglio con una maggiorazione dello 0,40% su di esse.
La scadenza per l’invio della dichiarazione all’Agenzia delle Entrate è il 30 novembre.
Novità per il Modello Redditi 2024 (anno fiscale 2023)
⇒ 30 settembre: invio dichiarazione dei redditi
Per il Modello Redditi 2024, riferito all’anno fiscale 2023, è stata introdotta una novità in quanto l’invio della dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate deve essere fatta entro il 30 settembre.
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Gli strumenti finanziari di Plus500
Tramite la piattaforma Plus500 è possibile fare trading con diversi strumenti finanziari:
- CFD su indici, forex, materie prime, criptovalute, azioni, opzioni ed ETF
- azioni reali, tramite il conto Invest
I CFD (Contracts For Difference) sono strumenti finanziari derivati, il cui prezzo si basa sul valore del sottostante, che può essere appunto un indice, forex, materia prima, criptovaluta, azione, opzione o ETF.
Permettono di effettuare trading sugli strumenti sottostanti senza bisogno di comprare o vendere realmente le attività stesse e vengono utilizzati principalmente per operazioni di breve periodo.
Il valore iniziale del contratto è pari a zero, mentre il valore alla chiusura è uguale al differenziale di prezzo realizzato dall’investitore (guadagno o perdita).
Le azioni sono un titolo finanziario rappresentativo di una quota della proprietà di una società. A differenza dei CFD, vengono utilizzate maggiormente per operazioni di medio-lungo periodo.
Come detto in precedenza è possibile fare trading di azioni reali tramite il conto Plus500 Invest.
Hai bisogno di aiuto? Contattaci in chat, per email a info@tassetrading.it oppure visita la pagina dedicata a Plus500 sul nostro sito!