Hai ricevuto una lettera da parte dell’Agenzia delle Entrate per i tuoi conti trading esteri?
Attraverso lo scambio di dati tra banche e broker con le autorità fiscali tramite il CRS, l’Agenzia delle Entrate entra a conoscenza della detenzione di conti trading esteri dei soggetti residenti in Italia, per questo motivo sono incrementate le lettere di compliance.
Il CRS è un ottimo strumento per arrivare alla trasparenza fiscale ma presenta alcune limitazioni riguardanti il calcolo delle plusvalenze.
Per saperne di più sul CRS leggi il nostro articolo: https://www.tassetrading.it/flusso-di-dati-tra-broker-e-autorita-fiscali-facciamo-chiarezza/
La lettera di “Anomalia Redditi” solitamente segnala che ci sono stati movimenti di denaro o titoli su conti esteri che non corrispondono con quanto dichiarato nella propria dichiarazione dei redditi. Questo tipo di comunicazioni può generare confusione, poiché spesso i contribuenti ritengono di aver adempiuto correttamente alle loro obbligazioni fiscali.
Le informazioni trasmesse tramite il CRS possono essere troppo generali e non riflettere la realtà delle transazioni, come la distinzione tra capitale di ritorno e reddito effettivo.
Per affrontare questa situazione, ci sono due soluzioni:
- Se sei un contribuente che ha usufruito del nostro servizio, in primo luogo analizzeremo la correttezza dei nostri elaborati, dopodichè puoi fornire i nostri report di calcolo a dimostrazione della correttezza delle dichiarazioni. Questi documenti permettono di rispondere con precisione alle richieste dell’Agenzia delle Entrate, mostrando che i “redditi non dichiarati” sono in realtà delle interpretazioni errate dei trasferimenti di capitale o di ritorni di investimento. Consigliamo di affidare la pratica ad un commercialista, un esperto può non solo assistere nella preparazione e presentazione di una risposta all’Agenzia delle Entrate, ma può anche rappresentare il contribuente in eventuali incontri o discussioni.
- Se sei un contribuente che non ha mai dichiarato i conti trading detenuti all’estero prima di tutto è importante sanare le posizioni. Affidati a noi per le elaborazioni di tutti gli anni che non hai fatto. Il Fisco Italiano permette di correggere gli errori od omissioni eventualmente riscontrati mediante il ravvedimento operoso, presentando una dichiarazione integrativa e versando le maggiori imposte dovute (unitamente ai relativi interessi e sanzioni in misura ridotta). Non è immediato calcolare il ravvedimento operoso senza effettuare l’elaborazione e senza preparare la dichiarazione con il relativo F24.Leggi l’articolo sul ravvedimento operoso sul nostro sito: https://www.tassetrading.it/ravvedimento-operoso-conti-trading/
Con l’invio della dichiarazione integrativa e dopo aver sanato le sue posizioni puoi fornire i nostri report di calcolo a dimostrazione della correttezza delle dichiarazioni Questi documenti permettono di rispondere con precisione alle richieste dell’Agenzia delle Entrate, mostrando che i “redditi non dichiarati” sono in realtà delle interpretazioni errate dei trasferimenti di capitale o di ritorni di investimento.
Consigliamo di affidare la pratica ad un commercialista, un esperto può non solo assistere nella preparazione e presentazione di una risposta all’Agenzia delle Entrate, ma può anche rappresentare il contribuente in eventuali incontri o discussioni.