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La certificazione di minusvalenza rappresenta un documento ufficiale rilasciato dagli intermediari finanziari italiani in regime amministrato, che attesta le minusvalenze non compensate maturate su strumenti finanziari. Questa certificazione, disciplinata dall’art. 6 comma 5 del D.Lgs. 461/97, permette ai contribuenti di portare in compensazione le minusvalenze nei quattro periodi d’imposta successivi a quello di realizzazione.

Tuttavia, vi è una confusione diffusa tra i contribuenti, molti dei quali utilizzano erroneamente il termine “certificazione di minusvalenza” anche in riferimento al calcolo delle minusvalenze in regime dichiarativo, un concetto del tutto diverso.

Cosa sono le certificazioni di minusvalenza ex art. 6 comma 5 D.Lgs. 461/97?

Le certificazioni di minusvalenza vengono rilasciate dalle banche e dagli intermediari italiani solo per i conti in regime amministrato che sono stati chiusi o convertiti al regime dichiarativo. Questo documento riporta:

  • L’importo delle minusvalenze realizzate suddivise per anno fiscale.
  • La data di realizzazione e  la relativa scadenza per la compensazione (quattro anni successivi).
  • Il riferimento normativo ex art. 6 comma 5 D.Lgs. 461/97.

Esempi pratici di certificazione di minusvalenza:

Le certificazioni di minusvalenza art. 6 comma 5 D.Lgs. 461/97: cosa sono e come utilizzarle 1

Quando e come possono essere utilizzate?

Le minusvalenze certificate possono essere utilizzate in regime dichiarativo solo in due casi specifici:

Passaggio dal regime amministrato al regime dichiarativo:

  • Se il contribuente decide di chiudere il regime amministrato e optare per il regime dichiarativo, può richiedere la certificazione delle minusvalenze residue.
  • Queste minusvalenze potranno essere utilizzate per compensare plusvalenze in regime dichiarativo.

Chiusura del conto presso l’intermediario:

  • Se il contribuente chiude il conto presso l’intermediario in regime amministrato, può richiedere la certificazione delle minusvalenze maturate e mai compensate.
  • Anche in questo caso, le minusvalenze potranno essere utilizzate in dichiarazione dei redditi per la compensazione con le plusvalenze in regime dichiarativo.

 

Cosa non si può fare:

  • Non è possibile riportare in dichiarazione minusvalenze da regime amministrato se il conto rimane attivo in tale regime. In questo caso, la gestione rimane a carico dell’intermediario.
  • Le minusvalenze non possono essere utilizzate oltre il quarto anno successivo alla loro maturazione. Dopo tale periodo, vengono perse.

 

Errore comune: l’uso improprio del termine “certificazione di minusvalenza”

Molti contribuenti che operano in regime dichiarativo richiedono la “certificazione di minusvalenza”, pensando che sia un documento che possa essere generato anche per i loro conti, equivalente a quello rilasciato nel regime amministrato.

In realtà, in regime dichiarativo non esistono certificazioni di minusvalenza.: L’unico modo per calcolarle è rielaborare manualmente i movimenti del proprio conto e riportare il risultato nel quadro RT della dichiarazione dei redditi, provvedendo poi all’invio telematico. Le minusvalenze così calcolate dovranno essere riportate nello storico delle minusvalenze pregresse e potranno essere compensate entro i quattro anni successivi.

Perché nel regime dichiarativo la certificazione non esiste?

Nel regime dichiarativo, il contribuente è responsabile della dichiarazione fiscale e deve occuparsi in autonomia di:

  1. Calcolare le minusvalenze realizzate analizzando i propri movimenti finanziari.
  2. Inserirle nel Modello Redditi, compilando correttamente il quadro RT.
  3. Provvedere all’invio telematico della dichiarazione
  4. Compensarle nei quattro anni successivi, se non utilizzate subito.

A differenza del regime amministrato, nel regime dichiarativo non c’è un intermediario che effettua automaticamente il calcolo e la compensazione delle minusvalenze.

Il broker estero non è un sostituto d’imposta e non rilascia una certificazione di minusvalenza.

Perché Affidarsi a Noi?

Se ha una certificazione di minusvalenza, la inseriamo nel nostro sistema e le forniamo:

  • Lo “Zainetto Fiscale” 📂 – Un report sempre aggiornato che tiene traccia di tutte le sue certificazioni di minusvalenza, con le relative scadenze e lo stato delle compensazioni.
  • Il Facsimile del Modello Redditi 📝 – Compiliamo per Lei la sezione relativa alle minusvalenze nel Modello Redditi, in modo corretto e senza errori, così potrà semplicemente consegnarlo al suo commercialista o al CAF.

Se non ha la certificazione, una volta effettuata la prima elaborazione con noi:

  • Ricostruiamo tutto lo storico delle minusvalenze nel Modello Redditi, riportando anche quelle pregresse da regime dichiarativo.
  • Gestiamo automaticamente la compensazione, evitando errori e ottimizzando la dichiarazione per ridurre al minimo le imposte.

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