Sbagliare codice paese nel quadro RW della dichiarazione dei redditi è un problema?

Maggio 16, 2024

Le lettere di compliance dell’Agenzia delle Entrate spesso riguardano la sede legale del broker con cui si opera nel trading. Detenere un conto di trading estero, inclusi titoli e criptovalute, comporta l’obbligo di dichiarazione fiscale. Il Common Reporting Standard (CRS) facilita lo scambio internazionale di informazioni, rendendo più difficile evadere le imposte. Le autorità ricevono dati chiave come istituto finanziario, sede legale, numero e saldo del conto. Errori nella dichiarazione del “codice paese” possono generare contestazioni. La sede del broker può essere reperita nell’estratto conto, nell’area riservata della piattaforma o nel contratto di apertura del conto.

Leggi di più

Lettera Compliance Agenzia delle Entrate 2020

Febbraio 20, 2024

L’Agenzia delle Entrate ha avviato una campagna di notifiche per segnalare irregolarità nella dichiarazione dei redditi 2019, in particolare sui conti e redditi esteri non dichiarati nel quadro RW. Grazie allo scambio automatico di informazioni, le autorità fiscali hanno accesso ai patrimoni detenuti all’estero, intensificando i controlli. I contribuenti possono fornire chiarimenti tramite il portale CIVIS o regolarizzare la propria posizione con il ravvedimento operoso, beneficiando di sanzioni ridotte. In caso di mancata regolarizzazione, potrebbero essere avviati accertamenti fiscali. È possibile correggere le dichiarazioni tramite il Modello Redditi Persone Fisiche 2020.

Leggi di più

Tassazione conti trading

Ottobre 24, 2023

Se sei residente fiscale in Italia e possiedi un conto di trading estero, devi dichiararlo nel quadro RW per il monitoraggio fiscale e pagare l’imposta IVAFE (0,2%). I redditi da trading, come plusvalenze, dividendi e interessi, sono soggetti a tassazione: 26% su azioni, forex e ETF armonizzati, 12,5% su obbligazioni nazionali e dal 23% al 43% su cripto e ETF non armonizzati. Le scadenze fiscali principali sono 30 giugno (pagamento imposte), 30 luglio (seconda rata) e 30 settembre (invio dichiarazione). Affidarsi a professionisti aiuta a evitare errori e garantire la conformità fiscale.

Leggi di più

Lettera compliance 2019

Marzo 9, 2023

L’Agenzia delle Entrate sta inviando lettere di compliance ai contribuenti per segnalare anomalie nella dichiarazione dei redditi 2019, legate a conti trading esteri o redditi finanziari non dichiarati nel quadro RW. Se i dati segnalati non sono corretti, è possibile fornire chiarimenti tramite il portale CIVIS. Se invece la segnalazione è fondata, è necessario procedere con il ravvedimento operoso, presentando una dichiarazione integrativa e versando imposte, interessi e sanzioni ridotte. È consigliabile affidarsi a esperti per regolarizzare la situazione ed evitare controlli futuri.

Leggi di più

Scadenza invio dichiarazione trading 28 febbraio

Febbraio 21, 2023

Il 28 febbraio è l’ultima data utile per inviare la dichiarazione dei redditi tardiva all’Agenzia delle Entrate, relativa all’anno fiscale precedente. Se non si è presentata la dichiarazione entro il 30 novembre, è possibile inviarla con una maggiorazione a partire da 25€ entro 90 giorni. Dopo il 28 febbraio, chi ha già presentato un Modello 730 senza redditi da trading può inviare una dichiarazione integrativa con sanzioni ridotte tramite ravvedimento operoso. Chi non ha presentato alcuna dichiarazione rischia sanzioni per omessa dichiarazione. Per regolarizzare la propria posizione, è possibile affidarsi a Tasse Trading per l’elaborazione fiscale e il facsimile del Modello Redditi.

Leggi di più

Sanzioni Fiscali Conti Trading

Ottobre 27, 2020

Possedere un conto trading estero comporta due obblighi fiscali:
✔ Versare le imposte sulle plusvalenze realizzate, indipendentemente dai prelievi.
✔ Dichiarare il conto nel quadro RW del Modello Redditi per il monitoraggio fiscale e il pagamento dell’IVAFE.

Il mancato rispetto di questi obblighi comporta sanzioni fiscali:

Omessa dichiarazione → multa fissa di €250 e sanzioni tra 120%-240% delle imposte dovute.
Errata compilazione quadro RW → multa di €258 entro 90 giorni, poi 3%-15% delle somme non dichiarate (raddoppiate per conti in Paesi Black List).
Grazie allo scambio automatico di informazioni internazionali, l’Agenzia delle Entrate può facilmente individuare conti esteri non dichiarati. Per evitare sanzioni, è fondamentale dichiarare correttamente il proprio conto trading.

Leggi di più