Il modulo W-8BEN è un documento fiscale richiesto da Interactive Brokers per certificare la residenza fiscale estera e beneficiare della riduzione della ritenuta fiscale sui dividendi USA dal 30% al 15%, grazie alla convenzione tra Italia e Stati Uniti. Deve essere compilato da chi riceve redditi da investimenti statunitensi, evitando una tassazione eccessiva. Il modulo è valido fino a tre anni successivi alla firma e deve essere aggiornato in caso di variazioni. La mancata compilazione comporta la trattenuta massima del 30%, con necessità di richiedere un credito d’imposta per evitare la doppia imposizione.
8. Meno imposte sui dividendi esteri
I dividendi esteri sono soggetti a una doppia tassazione: nel paese d’origine (minimo 15% secondo i trattati) e in Italia (26%). Per ottimizzare la tassazione, si può investire in CFD invece che nel titolo sottostante, poiché di solito i broker applicano solo il 15% sulle cedole dei CFD. Questa strategia è particolarmente vantaggiosa per paesi con alte aliquote sui dividendi come Svizzera (35%) e Francia (30%). In alternativa, è possibile richiedere il rimborso della tassazione eccedente, ma è spesso antieconomico. I redditi da CFD rientrano nei Redditi Diversi e si dichiarano nel quadro RT del Modello Redditi.
Fiscalità Dividendi esteri
I dividendi esteri sono soggetti a doppia tassazione: una nel paese d’origine (minimo 15% secondo i trattati) e un’ulteriore ritenuta del 26% in Italia. La tassazione avviene sul lordo in frontiera, aumentando il prelievo fiscale complessivo. Ad esempio, un dividendo USA subisce un’aliquota totale del 41%. Il rimborso della ritenuta eccedente il 15% è possibile ma spesso antieconomico. I dividendi esteri vanno dichiarati nel quadro RM del Modello Redditi, senza possibilità di compensazione con minusvalenze. Alcuni paesi, come Regno Unito e Australia, non applicano ritenute alla fonte, rendendo la tassazione più favorevole.
7. Meno imposte sui Redditi di Capitale
I Redditi di Capitale comprendono interessi, cedole, dividendi ed ETF armonizzati, tassati separatamente al 26% e dichiarati nel quadro RM del Modello Redditi. Tuttavia, per interessi ed ETF armonizzati, è possibile optare per la tassazione ordinaria (dal 23% al 43%), vantaggiosa per chi ha redditi bassi o molte detrazioni fiscali. I dividendi esteri subiscono una doppia imposizione (15% all’estero + 26% in Italia), non compensabile con minusvalenze. Spostare i Redditi di Capitale nel quadro RL può essere utile in determinate situazioni. Scelta del broker e strumenti finanziari influenzano l’applicabilità di queste strategie.