Nel 2025, l’Agenzia delle Entrate invierà tre milioni di lettere di compliance per incentivare la regolarizzazione fiscale senza sanzioni elevate. Queste comunicazioni sono rivolte a chi potrebbe aver omesso di dichiarare redditi da trading o attività finanziarie estere. I destinatari potranno presentare una dichiarazione integrativa per correggere gli errori e usufruire del ravvedimento operoso, riducendo le sanzioni. Il monitoraggio si concentrerà su broker diffusi come eToro e exchange crypto come Binance e Coinbase. È possibile verificare la propria posizione sul Cassetto Fiscale dell’Agenzia. Affidarsi a professionisti può agevolare il processo e garantire la conformità fiscale.
Codici paesi esteri Agenzie Entrate Quadro RW
L’elenco dei paesi e territori esteri per l’inserimento degli investimenti esteri nel Quadro RW fornisce i codici ufficiali per la dichiarazione fiscale in Italia. Il Quadro RW è parte della dichiarazione dei redditi e serve a monitorare gli investimenti e attività finanziarie detenute all’estero, con l’obiettivo di garantire trasparenza fiscale. Ogni paese è associato a un codice identificativo necessario per la compilazione. Questo strumento è fondamentale per determinare eventuali obblighi fiscali e per distinguere le giurisdizioni soggette a diversi regimi di tassazione e monitoraggio fiscale.
Cos’è l’IVAFE
L’IVAFE (Imposta sul Valore delle Attività Finanziarie detenute all’Estero) è un’imposta che grava sulle persone fisiche residenti in Italia che possiedono attività finanziarie all’estero, come partecipazioni, obbligazioni, titoli, valute estere, polizze assicurative e metalli preziosi. L’aliquota è pari al 2 per mille del valore di mercato delle attività, mentre per i conti correnti e libretti di risparmio esteri si applica un’imposta fissa di 34,20 euro, esente se la giacenza media annua è inferiore a 5.000 euro. È possibile detrare le imposte patrimoniali estere salvo esistenza di convenzioni contro la doppia imposizione.