I paesi in black list, spesso definiti paradisi fiscali, sono giurisdizioni che facilitano l’evasione fiscale e il riciclaggio di denaro grazie a basse aliquote, segretezza bancaria e mancanza di trasparenza. Organizzazioni come l’OCSE e i governi stilano elenchi per monitorare e penalizzare queste giurisdizioni, imponendo tasse aggiuntive e restrizioni finanziarie. In Italia, la normativa sulla black list regola la residenza fiscale dei cittadini all’estero. L’inserimento in una black list influisce su reputazione, investimenti e relazioni commerciali. L’OCSE promuove il Common Reporting Standard (CRS) per migliorare la trasparenza finanziaria e combattere i paradisi fiscali.
Paesi in White List
I Paesi in White List, o Lista Bianca, sono giurisdizioni che rispettano elevati standard di trasparenza finanziaria e cooperano nello scambio di informazioni fiscali. A differenza della Black List, questi paesi agevolano commercio, investimenti e viaggi, garantendo sicurezza economica e stabilità politica. L’OCSE e le autorità nazionali aggiornano periodicamente tali elenchi, influenzando la cooperazione internazionale e le politiche fiscali. In Italia, la White List è stabilita dal Decreto del Ministro delle Finanze (1996) e include oltre 120 paesi. Essere in questa lista facilita le relazioni economiche e riduce restrizioni fiscali.