L’Agenzia delle Entrate ha avviato una campagna di notifiche per segnalare irregolarità nella dichiarazione dei redditi 2019, in particolare sui conti e redditi esteri non dichiarati nel quadro RW. Grazie allo scambio automatico di informazioni, le autorità fiscali hanno accesso ai patrimoni detenuti all’estero, intensificando i controlli. I contribuenti possono fornire chiarimenti tramite il portale CIVIS o regolarizzare la propria posizione con il ravvedimento operoso, beneficiando di sanzioni ridotte. In caso di mancata regolarizzazione, potrebbero essere avviati accertamenti fiscali. È possibile correggere le dichiarazioni tramite il Modello Redditi Persone Fisiche 2020.
Lettera compliance 2019
L’Agenzia delle Entrate sta inviando lettere di compliance ai contribuenti per segnalare anomalie nella dichiarazione dei redditi 2019, legate a conti trading esteri o redditi finanziari non dichiarati nel quadro RW. Se i dati segnalati non sono corretti, è possibile fornire chiarimenti tramite il portale CIVIS. Se invece la segnalazione è fondata, è necessario procedere con il ravvedimento operoso, presentando una dichiarazione integrativa e versando imposte, interessi e sanzioni ridotte. È consigliabile affidarsi a esperti per regolarizzare la situazione ed evitare controlli futuri.
Anomalie dichiarazione dei redditi 2017
L’Agenzia delle Entrate sta inviando lettere per segnalare anomalie nella dichiarazione dei redditi 2017, in particolare per la mancata compilazione del quadro RW (monitoraggio fiscale) o redditi esteri non dichiarati. Chi non ha dichiarato il proprio conto trading estero può regolarizzare la propria posizione tramite dichiarazione integrativa e ravvedimento operoso, pagando maggiori imposte, interessi e sanzioni ridotte. Se l’anomalia è dovuta a dati errati delle amministrazioni fiscali estere, è possibile fornire chiarimenti e documentazione. Per evitare controlli, è consigliato agire tempestivamente.