Il modulo R-185 di Interactive Brokers Irlanda certifica la ritenuta fiscale sugli interessi maturati sui conti detenuti in Irlanda. L’aliquota standard è del 20%, ma può essere ridotta al 10% per i residenti in paesi con una convenzione sulla doppia imposizione fiscale (DTA), come l’Italia, compilando il Modulo 8-3-6. Il modulo R-185 non è obbligatorio per la dichiarazione dei redditi in Italia, ma può servire in caso di controlli fiscali o per richiedere il rimborso della ritenuta eccedente, se economicamente vantaggioso.
Codici paesi esteri Agenzie Entrate Quadro RW
L’elenco dei paesi e territori esteri per l’inserimento degli investimenti esteri nel Quadro RW fornisce i codici ufficiali per la dichiarazione fiscale in Italia. Il Quadro RW è parte della dichiarazione dei redditi e serve a monitorare gli investimenti e attività finanziarie detenute all’estero, con l’obiettivo di garantire trasparenza fiscale. Ogni paese è associato a un codice identificativo necessario per la compilazione. Questo strumento è fondamentale per determinare eventuali obblighi fiscali e per distinguere le giurisdizioni soggette a diversi regimi di tassazione e monitoraggio fiscale.
Fiscalità Dividendi esteri
I dividendi esteri sono soggetti a doppia tassazione: una nel paese d’origine (minimo 15% secondo i trattati) e un’ulteriore ritenuta del 26% in Italia. La tassazione avviene sul lordo in frontiera, aumentando il prelievo fiscale complessivo. Ad esempio, un dividendo USA subisce un’aliquota totale del 41%. Il rimborso della ritenuta eccedente il 15% è possibile ma spesso antieconomico. I dividendi esteri vanno dichiarati nel quadro RM del Modello Redditi, senza possibilità di compensazione con minusvalenze. Alcuni paesi, come Regno Unito e Australia, non applicano ritenute alla fonte, rendendo la tassazione più favorevole.